Rubik’s 360

Rubik's 360
Rubik's 360

Rubik’s 360: la delusione.

Un mesetto fa, abbiamo comprato questo nuovo rompicapo di Rubik, e sinceramente speravamo ci tenesse occupati per un po’, almeno un giorno… invece lo abbiamo risolto subito. Lo abbiamo trovato estremamente facile e piuttosto noioso. 🙁

Rubik’s 360 è costituito da tre sfere concentriche. La prima sfera inizialmente contiene le sei palline ed ha un foro, unica via d’uscita delle palline per raggiungere la seconda sfera che invece possiede due fori che permettono di raggiungere le sezioni esterne di un emisfero della terza sfera, la quale possiede sei sezioni abbinate per colore alle palline e due bracci rotanti neri che permettono di intrappolare le palline che hanno raggiunto la loro propria sezione.
Per complicare un po’ il gioco, nelle prime due sfere, sono presenti alcuni contrappesi che mantengono i fori al di sopra dell’asse di rotazione.

Sicuramente Rubik’s 360 non bisserà il successo del suo antenato cubo la cui soluzione era decisamente più ostica.

Rubik 360 il potere
Rubik 360 il potere

P.S.: Per i più curiosi. Se volete sapere quanto tempo abbiamo impiegato io e Gigi per risolvere questo giochino beh… non ci siamo cronometrati, ma lo abbiamo risolto mentre asciugavamo i piatti dopo cena 😮

Il labirinto magico

Il labirinto magico
Il labirinto magico

Ultimamente ho riscoperto il Labirinto Magico, un gioco della mia infanzia: lo adoravo e l’ho riproposto a Gigi che lo ha approvato in pieno! 😀
Gigi studia la sua mossa
Gigi studia la sua mossa

Semplice e geniale. I giocatori si mettono in cammino in un labirinto incantato, ognuno va alla ricerca di oggetti misteriosi ed esseri straordinari procedendo mediante abili spostamenti dei percorsi del labirinto. Chi per primo riesce a scoprire tutti gli incantesimi e ritornare al suo punto di partenza, ha vinto il gioco. 😀 Leggi tutto “Il labirinto magico”

XBlaster

Ieri ho iniziato a giocare a XBlaster!

arena combattimento
arena combattimento

“Nell’anno 2053 scoppiò una guerra mondiale terribile per il controllo delle ultime materie prime della Terra. Tutti sapevano che il vincitore di questa guerra avrebbe avuto il controllo totale dell’industria delle materie prime di tutto il pianeta. Tuttavia, come molti temettero, non ci furono vincitori, e la Terra, così come l’avevamo conosciuta, cessò di esistere. I verdi boschi scomparirono, le grandi città si trasformarono in rovine e la Terra, una volta così piena di vita, diventò un luogo desolato.
Nonostante tutto, alcune persone sopravvissero e fondarono una nuova civiltà, dura e mostruosa, ma adeguata all’ambiente circostante. Per il desiderio di rivivere alcuni momenti del passato, vennero costruite delle arene da combattimento per intrattenere la popolazione, come all’epoca dei gladiatori romani.
Qui hanno luogo ora scontri spettacolari, per intrattenere le masse, tra robot da combattimento chiamati Mech, condotti da piloti temerari. Tu sei uno di questi piloti. Se darai prova di forza bellica guadagnerai prestigio e gloria e ti assicurerai la sopravvivenza in questo mondo marziale. Ricorda: ci sono pericoli dappertutto!”

Con queste premesse ho iniziato a giocare, ho scelto un robottone e sono diventata una pilota. Sono veramente scarsa.
Mi sono resa conto che non riesco a sconfiggere i nemici perché quando vedo che hanno poca energia mi pare brutto colpirli e farli fuori: mi sembra di girare il coltello nella piaga!
Quando non mi considerano è scorretto colpirli visto che mi hanno graziata in anticipo (quindi in genere non attacco), e poi quando decido di attaccare vengo miseramente distrutta e calpestata da chiunque perché possiedo un equipaggiamento sgaffo e sono scarsa.
Comunque, la maggior parte delle volte, è il mondo che decide di attaccare me e chiunque faccia parte del mondo vince ed io perdo…

Probabilmente non andrò molto avanti in questo gioco.

La morale della storia è:
1) non sarò mai un buon soldato da mandare al fronte
2) sono troppo buona
3) sono scarsa nei giochini di guerra

The Secret of Monkey Island: Special Edition

The Secret of Monkey Island

Sono diversi giorni che questa notizia rimbalza nella blogosfera e prima che diventi davvero di dominio pubblico voglio parlarne pure io. Cominciamo da lontano…

Nel 1990, all’epoca della mia iscrizione all’ITI, mi fu regalato dai miei genitori un computer equipaggiato con un fantastico 80286 (bei tempi quelli). Uno dei primi giochi (pensavate davvero che lo usassi a fini didattici?) che lo misero a dura prova fu proprio il gioco in oggetto: The Secret of Monkey Island. Ron Gilbert e le sue straordinarie battute mi hanno fatto passare davvero dei bei momenti. La bella notizia è che quel capolavoro, capostipite della serie di avventure di Guybrush Threepwood, sta tornando in Edizione Speciale. E’ prevista l’uscita durante l’estate del 2009, quindi presto sentirete di nuovo risuonare la terrificante frase:

Tutto quello che ho è questo pollo di gomma con una carrucola in mezzo.

Questo il video di presentazione:


I vostri cuori hanno retto alla notizia? Beh, ce n’è una ancora più sconvolgente dopo la pausa…
Leggi tutto “The Secret of Monkey Island: Special Edition”

Zombie Fluxx

Ragazzina zombie
Ragazzina zombie
Dopo il successo del post di ieri colgo l’occasione per parlare di un altro gioco a tema Zombie, questa volta però “fisico”. Si tratta Zombie Fluxx, un gioco di carte molto divertente, estensione di un gioco altrettanto famoso, Fluxx appunto.

Il gioco si basa sul sistema di Fluxx ovvero un non-sistema. Il gioco è simpatico in quanto le regole del gioco cambiano dinamicamente in base alle carte che vengono giocate. Può sembrare assolutamente caotico ma invece è molto divertente. Vi consiglio di provare almeno la versione base di Fluxx. La versione con gli Zombie si differenzia solo dal fatto che ogni tanto dal mazzo escono gli Zombie (e a parte il dover fare il verso dello Zombie quando salta fuori la carta) portano delle penalità. Ci sono ovviamente delle carte speciali che permettono di spedire i non-morti agli avversari, di ucciderli o trasformarli positivamente. Poi c’è una carta fantastica, lo Zombie Jamboree, che devasta completamente il gioco rimescolando tutte le carte. Quasi ogni volta che l’abbiamo giocata di solito uno dei partecipanti ha vinto per culo subito dopo. 🙂

Zombie Fluxx

Che vi posso dire di più? Provatelo!
Leggi tutto “Zombie Fluxx”

Plants vs Zombies

Plants vs Zombies
Plants vs Zombies
Da qualche giorno io e Sabry ci siamo decisamente intrippati per un giochetto davvero carino. Si chiama Plants vs Zombies (ovvero Piante contro Zombi) ed è un gioco che appartiene alla categoria dei “Tower Defence”, ovvero quei giochi in cui devi “proteggere” qualcosa dagli attacchi di nemici attraverso le armi che hai a disposizione e resistere il tempo necessario. Il più famoso di questi giochi è sicuramente Warcraft (nelle sue prime incarnazioni, niente a che vedere con WOW).
Nello specifico in questa “incarnazione” dovete difendervi dall’assedio di una nutrita schiera di zombie che cercano di entrarvi in casa per mangiarvi il cervello. E le vostre uniche armi sono le piante che avete in giardino.
Una partita
Una partita
All’inizio il gioco comincia con dei semplici non-morti che lentamente si avvicinano al grido di “Brains!”, poi le cose si complicano arrivando anche zombie acquatici, zombie atleti e anche un fantastico Micheal Jackson mentre balla “Thriller”. Non vi voglio dire oltre per non sciuparvi il gusto del gioco. Dopo la pausa il video finale del gioco con una canzoncina che vi rimarrà in testa per sempre.
Leggi tutto “Plants vs Zombies”

Enigma rompicapo #4

Mr Jones è felicissimo e sta preparando le valigie! Proprio questa mattina ha scovato in un noto mercatino antiquario una preziosissima Mappa del Tesoro!
Questa Mappa è molto particolare perchè nasconde un duplice segreto, ma al signor Jones espertissimo di tesori è bastato uno sguardo e ha capito subito dove recarsi e cosa avrebbe trovato.

Un taxi lo sta venendo a prendere per portarlo all’ aeroporto.

In quale Paese si sta recando Mr Jones? E cosa troverà?



Per soluzioni, dubbi e consigli scrivete a soluzioni@neuroniliberi.com.
Un ringraziamento speciale a Gigi il grafico!