Alla scoperta dei cereali

Ultimamente sto scoprendo le proprietà, il gusto e le ricette con nuovi cereali e legumi.

Ad esempio ho scoperto che il miglio è l’unico cereale con effetto alcalinizzante, quindi è particolarmente indicato per chi soffre di acidità di stomaco …

I semi di quinoa contengono circa il 60% di carboidrati e l’11% di proteine di valore biologico piuttosto alto, addirittura paragonabile a quello dei formaggi e sono un’ ottima fonte di fosforo, potassio e manganese.

Il bulgur ha le stesse caratteristiche nutrizionali del frumento integrale: è quindi una buona fonte di fibre, vitamine del gruppo B, fosforo e potassio. Ha un indice di sazietà piuttosto elevato, caratteristica comune a tutti i cereali integrali in chicchi.

L’amaranto è ricco di proteine, fino al 16%, le quali hanno un elevato valore biologico poiché, al contrario degli altri cereali, contengono quasi il doppio di lisina, amminoacido essenziale di cui sono carenti quasi tutti gli altri cereali.

Il kamut è una varietà di grano duro, ma è più ricco di proteine. Possiede un alto contenuto di selenio (variabile in base al terreno di coltura) che combinato alle vitamine E (abbondante nel frumento), A e C, inibisce la formazione di radicali liberi, corresponsabili della genesi di molte malattie degenerative, fra cui l’arteriosclerosi, il cancro e la sclerosi multipla.

Tostare in una padella antiaderente miglio, amaranto o quinoa prima della cottura, incermenta notevolmente il sapore.