Come funziona il TomTom

TomTom

Per tutti quei disgraziati che, seguendo i miei consigli per gli acquisti, si sono comprati un navigatore TomTom ho deciso di scrivere una breve guida per aiutarli a capire come funziona davvero e per metterli in grado di fare aggiornamenti e manutenzione da soli.

La TomTom da almeno 4-5 anni a questa parte costruisce i suoi dispositivi con un hardware più o meno standard, ovvero: un processore ARM, un quantitativo di ram fra i 32 e i 64 Mb, un chip GPS, e un supporto per la memorizzazione che può essere un HD interno, delle flash o degli slot SD. Questo rende tutti i navigatori compatibili fra di loro in tutto e per tutto, e permette di installare ogni versione del software su ogni versione di dispositivo. C’è solo qualche limite per i sistemi con 32Mb di ram che potrebbero avere problemi di prestazioni.

Andiamo a sezionare tutto quello che contiene il dispositivo:
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Bootloader

Il Bootloader è il firmware del navigatore, quello che permette al sistema operativo vero e proprio di interfacciarsi con le componenti hardware. Viene caricato all’accensione del dispositivo da una memoria flash separata, non sta sulla memoria di massa principale. E’ ovviamente la parte più delicata e conviene tentare di aggiornarla solo se si è davvero sicuri di quello che si fa anche perché il fallimento della procedura blocca il navigatore in modo irrecuperabile . E’ consigliabile farlo solo se si nota che il proprio dispositivo tarda ad agganciare i satelliti, si blocca di continuo oppure ha qualche malfunzionamento che non si riesce a risolvere in altro modo.

Basic Pack

Il Basic Pack è il sistema operativo vero e proprio. E’ una versione di Linux per processore ARM ovviamente rivista e corretta dai tecnici della TomTom. Viene caricato dal bootloader dopo la fase di boot. Risiede sulla memoria di massa (che sia HD, flash o SD). C’è poco altro da dire.

Navcore

E’ il software proprietario vero e proprio della TomTom. E’ il programma che viene avviato dal Basic Pack dopo aver finito le procedure iniziali. E’ il vero cuore del sistema, quello che carica e gestisce le mappe, i punti di interesse e tutto il resto. Risiede insieme al Basic Pack sulla memoria di massa. Usualmente Navcore e Basic Pack lavorano in coppia ed hanno infatti di solito lo stesso numero di versione. Oggi siamo arrivati alla versione 9.x per entrambi, i numeri cambiano in modo progressivo, quello più alto è più recente di quello più basso. Se si sbaglia a installare una versione di Basic Pack o di Navcore basta cancellarla e rimetterne una diversa. L’operazione è assolutamente innocua, quindi potete divertirvi a pasticciare quanto volete. Male che vada finché non trovate quella giusta avrete il dispositivo malfunzionante. Esistono due diverse categorie di Navcore, quelli ufficiali di TomTom e quelli patchati da vari utenti che permettono un po’ più di libertà. I migliori, a mio avviso, sono quelli di TTuser.

Mappe

Ogni navigatore può averne un numero infinito, limitato ovviamente solo dallo spazio a disposizione sulla memoria di massa. Le mappe hanno una dimensione che varia dai 250 Mb (per i singoli stati) fino a superare i 2Gb (per interi continenti). Io preferisco utilizzare quelle di singoli stati perché caricano meno il navigatore. Le mappe hanno un numero di versione complesso che è bene imparare a conoscere: è formato da 7 cifre così suddivise 840.2562. Le prime 3 cifre corrispondono alla versione della mappa, in questo caso è la versione 8 revisione 40. Più alto è il numero più recente è la mappa. Di solito esce una revisione ogni 3 mesi. Il numero di revisione ha un passo di 5 unità. Ovvero quelle precedenti erano le 835, le prossime saranno 845 (sempre che la TomTom non decida diversamente). Le quattro cifre che seguono non hanno un significato intrinseco ma rappresentano quali feature in più o in meno ha la mappa. Ad esempio la versione 2562 della 840 ha anche IQ Routes (di cui ho già parlato in un altro post), ALG (sarebbe la guida avanzata negli svincoli), Cspeech e ASR (che riguardano il comando vocale) ma funziona solo con una versione di Navcore superiore alla 8.2. Quindi quando scegliete che mappa installare è bene capire cosa fa e con quale sistema funziona. Da notare però che parità di versione le mappe hanno la stessa copertura stradale ovvero Italia 840.2561 e Italia 840.2562 hanno le stesse strade ma la 2561 non ha le 4 funzionalità che ho elencato.

Tutte le versioni delle mappe 840
Tutte le versioni delle mappe 840

Punti di interesse

Dentro ogni mappa ci sono già un buon numero di punti di interesse precaricati e che sono gestiti e aggiornati dalla TomTom. In aggiunta a questi è possibile caricarne di amatoriali che talvolta sono più professionali di quelli ufficiali. I file POI/PDI (point of interest/punto di interesse) sono file con estensione OV2 e vanno caricati nella cartella della mappa su cui vogliamo attivarli. In fondo all’articolo vi spiegherò dove trovarli.

Personalizzazioni

A tutto quello detto fin ora si possono poi aggiungere tutte le personalizzazioni possibili ed immaginabili che il sistema mette a disposizione. Fra gli extra (tutto materiale di cui la rete è piena) ci sono le voci, le combinazioni di colori per il navigatore, gli itinerari turistici, i cursori delle automobili, le immagini di partenza e spegnimento del dispositivo, gli avvisi sonori e molto altro. Alcune di queste personalizzazioni si possono fare direttamente da TomTom Home, il software ufficiale dell’azienda per operare sul navigatore, altre vanno fatte a mano infilando qua e là fra le cartelle del dispositivi i nostri file, ma sono tutte operazioni a basso livello di complessità.

Posso fare tutto questo da solo?

Certo che si! Basta avere un po’ di pazienza e voglia di leggere un pochino di documentazione. Esiste un forum italiano molto ben strutturato e completo di tutte le informazioni che servono per plasmare il nostro navigatore a nostra immagine (citazione biblica di indubbio fascino). Vi consiglio di iscrivervi a iPmart Forum e cercare là dentro tutto quello che vi serve. Solo per i punti di interesse c’è una sorgente alternativa decisamente più ricca, ovvero PoiGPS. Iscrivetevi pure lì e attraverso il loro software (assolutamente sicuro) potete installare e aggiornarvi i punti di interesse che più vi piacciono. Sono siti seri quindi non vi ritroverete la posta piena di spam o materiale indesiderato, garantisco io.

Come scoprire le versioni installate sul proprio dispositivo

Nel menù principale del navigatore, selezionate Cambia preferenze e sfogliate cercando Informazioni versione. Si aprirà una schermata come questa:

Informazioni

La prima riga contiene il codice seriale del vostro navigatore, identifica fisicamente l’oggetto. La seconda riga contiene la versione del Navcore e del Basic Pack. La quarta riga contiene la versione del Bootloader e del driver per il chipset GPS. La quinta riga contiene il nome della mappa e la versione installata.

Link e risorse

iPmart Forum – Sezione TomTom

PoiGPS

Come al solito per dubbi, chiarimenti e integrazioni ci sono i commenti qua sotto. Spero di esservi stato utile.[/sociallocker]

4 risposte a “Come funziona il TomTom”

  1. Gia, mi pare che ipmart, abbia chiuso i battenti per quanto concerne la sezione tomtom… che si fa? poi vorrei sapere, se esiste un sito con le tabelle di comparazione, di tutti i vari navcore.

    Facendo l'aggiornamento del navcore(ufficiale) TThome, mi installa una versione, la 8083, che non è specificata nelle varie tabelle.. con la conseguenza che non so che mappa installarci su.
     
    Grazie mille

  2. Esistono siti alternativi su cui si sono spostati gli utenti di ipmart ma per "paura" che vengano soppressi pure quelli ti lascio il compito di trovarli.

    P.S.: Google è tuo amico.

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