Ho appena finito di parlare al telefono con un operatore del numero verde Poste Italiane per il servizio BancoPosta e sono a dir poco imbarazzato dai sistemi di sicurezza antidiluviani e dai consigli che il caro operatore ha deciso di dispensarmi. E’ meglio però che racconti tutto dall’inizio.
Ho una cartina PostePay Money Service che mi ha dato la mia banca (Banca Mediolanum) ed è molto comoda per fare acquisti online visto che la posso ricaricare direttamente via web dal mio conto corrente.
In questi giorni avevo deciso di utilizzarla per comprarmi qualche gadget tecnologico, volevo ricaricarla del necessario e avrei voluto sapere, senza troppe pretese credo, il credito residuo della cartina. Collegandomi al sito della Posta mi sono accorto, con un po’ di imbazzo, di non ricordami login e password per accedere.
Il sistema di recupero di queste informazioni sul sito delle poste è assolutamente imbarazzante. Devi fornire un fantomatico “codice cliente” che io non ho mai avuto e che dicono ti compaia in fondo alle “raccomandate” che spedisci online e, se in fase di registrazione hai fornito un cellulare, te lo mandano per sms. Ma solo se sei residente in Italia, altrimenti è perduto per sempre. Oppure devi chiamare il numero verde.
Ho deciso quindi con molta umiltà e cospargendomi il capo di cenere di chiamare il call center e risolvere la questione. A parte che sul sito dicono di chiamare un numero (803-160) e poi ne devi in verità chiamare un altro (800-003-322) la conversazione con l’operatore è stata interessante.
Vi dico solamente che è rimasto molto stupito del fatto che io non utilizzi la stessa password per tutti i siti in cui sono registrato e mi ha consigliato di farlo così non me la scordo più. E mi ha promesso che mi manderà un telegramma (avete capito bene, telegramma) con scritto dentro la mia nuova password temporanea che mi ha però ripetuto anche telefonicamente. Però verrà attivata solo quando mi arriva il telegramma.
E poi ci si chiede perché le poste non funzionano…