Dopo avere letto il libro “Due cuori e un fornello” di Ilaria Mazzarotta, che ho trovato carino e ricco di spunti e dopo aver sperimentato alcune ricette con successo, ho iniziato a seguire il blog della stessa autrice, dove qualche giorno fa ho scoperto il cremosino al caffè o crema al caffè: una sorta di spumosa granita al caffè.
Finalmente ieri pomeriggio l'ho assaggiata 😀 Buonissima! E l'ha assaggiata anche Gigi.
Vi rimando al post di Ilaria per la ricetta casalinga 🙂
La preparazione della zuppa di cipolle è molto semplice. Mondare e tagliare le cipolle ad anelli sottilissimi, riporle in un tegame con i 25 g di burro, i 4 cucchiai d’olio, il cucchiaino di zucchero e lasciare che sudino senza che prendano colore: aggiungere la farina, mescolare e poi innaffiare con il brodo e lasciare cuocere per circa 30 minuti.
A cottura ultimata aggiustare con il sale e il pepe.
A questo punto versare gran parte della zuppa in una pirofila da forno e ricoprire il tutto con le fette di pane abbrustolito, versare sopra il pane ancora un po’ di zuppa e spolverare la superficie con il Gruviera, il Parmigiano e il burro fuso. Mettere in forno a gratinare finché non si forma la crosticina nel formaggio. 😛
I passatelli in brodo sono un piatto tipicamente romagnolo, spesso si trovano sulla tavola dei giorni di festa come l’Epifania o Pasquetta. Questa è la ricetta tradizionale. 😀
Ingredienti per 5 persone (escluso il brodo)
Pangrattato 200g
Parmigiano grattugiato 200g
Uova 4 (dipende quanto sono grosse e quanto è secco il pane: deve venire una bella palla soda d’impasto, non troppo appiccicosa)
Noce moscata una bella grattatina
1 cucchiaio abbondante di farina (evita che i passatelli si spappolino nel brodo)
Siamo oramai in clima natalizio e qualche giorno fa ho avuto la voglia di cimentarmi nella preparazione di un panettone casalingo: se avrete la pazienza di seguirmi potrete realizzarlo anche voi. 😀
La lavorazione del panettone è piuttosto lunga, ho iniziato la mattina impastando la prima biga, poi subito dopo pranzo la seconda, a metà pomeriggio la terza e la sera dopo cena ho infornato… questo per darvi una prima idea dei tempi.
Il panettone necessita del proprio stampo, in genere i negozi del tipo cartiera ne sono forniti e un singolo stampo di carta costa circa 70 centesimi.
La “farina mix” che nella ricetta è di un totale di 450 g (150g nel primo impasto e 300 g nel secondo) è un miscuglio di farina “00” e farina manitoba. Per quanto mi riguarda ho mescolato 300g di farina manitoba con 150g di farina “00”.
Ho riassunto in questa tabella le varie fasi di preparazione con gli ingredienti, i tempi e la messa in opera.
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TEMPI
INGREDIENTI
PREPARAZIONE
Biga
Lievitazione 2 ore
Farina “00” 75 g
Lievito di birra 8 g
Acqua 40 g
Impastare gli ingredienti come un normale impasto per il pane e mettere a lievitare fino a raggiungere il doppio del volume.
1° Impasto
Lievitazione 3 ore
Biga
Farina mix 150 g
Lievito di birra 2 g
Uova intere 2
Zucchero 45 g
Burro 40 g
Impastare la biga, la farina mix, le due uova e il lievito di birra fino a quando l'impasto non si attacca più toccandolo con un dito.
Aggiungere lo zucchero e una volta incorporato unire il burro ammorbidito.
Mettere a lievitare fino a raggiungere il doppio del volume.
2° Impasto
Riposo 10 min
Lievitazione 3 ore
Crosta 20 min
Cottura 1 ora circa
1° Impasto
Farina mix 300 g
Uova intere 2
Miele 8 g
Tuorli 2
Zucchero 120 g
Sale 4 g
Burro 115 g
Aroma di Vaniglia
Aroma d'arancio
Aroma di limone
Uvetta 150 g
Cubetti arancio 75 g
Cubetti cedro 70 g
Impastare il 1° Impasto con le due uova intere, il miele e la farina mix. Lavorarlo fino a che non diventa “elastico”.
Aggiungere i tuorli e una volta che questi sono stati bene assorbiti unire in due volte lo zucchero e poi il sale.
Impastare fino a che lo zucchero non è stato bene assorbito.
A questo punto unire all'impasto il burro ammorbidito, gli aromi e infine la frutta candita.
Lasciare riposare la pasta una decina di minuti alla temperatura di circa 30°C
Mettere l'impasto nella forma di carta per il panettone (coprire per evitare che si formi la crosta) e far lievitare per almeno 3 ore alla temperatura di 27°C .
A lievitazione ultimata mettere il panettone in un ambiente areato per far formare la crosta superficiale.
Tagliarela superficie a croce e mettere al centro una noce di burro.
Infornare alla temperatura di 200-210°C per una decina di minuti fino a quando non si ottiene una leggera pellicola dorata in superficie.
Coprire il panettone con un foglio di alluminio per evitare che la crosta superficiale carbonizzi! Deve solo dorare.
Abbassare la temperatura del forno e continuare la cottura a 190°C per 50 minuti circa. Dipende dal forno.
Questa preparazione vale ogni secondo di lavoro! 🙂
La Biga
1° impasto
1° impasto dopo la lievitazione
2° impasto nel pirottino
2° impasto dopo la lievitazione
Se avete commenti o suggerimenti lasciate un messaggio qua sotto.
Stasera ho deciso di fare un post un po’ particolare: voglio raccogliere tutti i siti ed i blog di cucina a cui sono iscritta o che visito più frequentemente per scoprire ricette, consigli e spunti culinari 😛
Ho trovato in commercio un formaggio con la dicitura “caciotta vegetariana”! 😀
E’ la prima volta che mi succede 😀
La maggior parte dei formaggi viene cagliata con caglio di origine animale ed in genere i caseifici non sono molto trasparenti riguardo l’origine del caglio da loro utilizzato: molto spesso l’unico modo per essere certi della provenienza del caglio è telefonare o scrivere all’azienda, sperare che rispondano e non è raro ricevere risposte vaghe o contraddittorie.
Esistono alcune liste (lista1 e lista2) di formaggi senza caglio o con caglio non animale 🙂
Anche Felix ha approvato la caciotta! Ecco la prova! 😀
Una ricetta veloce ed esotica per un piatto di origine indiana riproposto in una versione essenziale ma non meno gustosa.
La ricetta è tratta dal libro “La cucina etica facile”
Le dosi sono per 4 persone circa.
Ingredienti:
350 g di riso basmati
100 g di mandorle pelate (volendo anche affettate)
70 g di uvetta
30 g di olio di mais curcuma cumino curry
sale
Io non ho mai il cumino in casa e quindi non lo uso… se non lo avete
posso assicurare che il piatto risulterà gustoso ugualmente.
Portate ad ebollizione l’acqua salata pari a 2 volte il volume del riso. In un altro tegame scaldate nell’ olio le spezie (dipende dai gusti- io metto 1 cucchiaino abbondante di curry e un po’ meno curcuma), le mandorle e l’uvetta: quando iniziano a soffriggere unite il riso e fatelo tostare leggermente. Aggiungete l’acqua salata calda e lasciate cuocere a fiamma bassa fino a completo assorbimento. Servite caldo.
Può essere accompagnato da un secondo o da un contorno di legumi speziato.
Ho trovato un’ottima ricetta nel blog di gradipo per preparare il budino al cioccolato (o alla vaniglia) e gelatificarlo con l’agar agar. L’ho seguita “quasi” fedelmente. Risultato eccezionale!
La ricetta originale prevede:
1 cucchiaino scarso di agar agar in polvere
1 cucchiaio e mezzo di amido di mais
500 ml di latte vaccino o di soia
3 cucchiai di zucchero integrale di canna
1/4 bacca di vaniglia
1 cucchiaio di cacao amaro in polvere
La mia ricetta modificata:
1 cucchiaino di agar agar in polvere
1 cucchiaio e mezzo di amido di mais
500 ml di latte vaccino o di soia
3 cucchiai di zucchero integrale di canna
1 bustina di vanillina
3 cucchiai di cacao amaro in polvere
pavesini spezzettati (da un’antica ricetta della nonna di Gigi)
La mia modifica consiste nella sostituzione della vanillina alla bacca di vaniglia, 3 cucchiai di cacao amaro anziché 1 (è una questione di gusto mi piacciono i cibi più “cioccolatosi” e non molto dolci), ed infine, l’aggiunta dei pavesini, come preparava i budini la nonna di Gigi quando lui era bambino! 😛
Spezzare i pavisini a metà (o anche no, dipende dalle dimensioni dello stampo) e foderare lo stampo.
Mescolare gli ingredienti solidi in una casseruola ed aggiungere il latte a filo; portare lentamente ad ebollizione sempre mescolando. Versare il composto nello stampo, lasciare raffreddare e riporre in frigorifero.
Ieri pomeriggio ho osato! Ho provato a cucinare una non Panna Cotta con yogurt! E’ una ricetta vegana perché è una panna cotta priva di panna e lo yogurt che ho utilizzato era yogurt di soia! Ovviamente niente colla di pesce ma agar agar!
Risultato sorprendente!!!
Ingredienti per la salsa di fragole:
250 g di fragole fresche
150 g di zucchero
1 bustina di vanillina
succo di mezzo limone
Procedimento:
In una casseruola versare panna liquida, zucchero e vanillina e portare quasi ad ebollizione mescolando e avendo cura di sciogliere lo zucchero. Aggiungere l’agar agar. Mescolare bene. Sciolto l’agar agar togliere dal fuoco e aggiungere lo Yosoi mescolando. Se si sono formati dei grumi a causa dell’ agar agar filtrare con un colino. Travasare il composto in uno stampo per budini e lasciar raffreddare. Mettere in frigo per almeno 3 ore.
Pulire le fragole e frullarle insieme alla vanillina, allo zucchero e al succo di mezzo limone.
Al momento di servire versare la salsa di fragole sopra la Panna Cotta. 😛
Questo è il risultato:
Panna cotta vegan
Che ne pensate? Povatela anche voi e fatemi sapere!
Qualche pomeriggio fa mi è venuta la buona, buonissima e brillantissima idea di preparare una merenda sfiziosa a Gigi. Non avevo molte cose in casa… ma avevo gli ingredienti sufficienti per cucinare dei gustosi muffins!
Dalla ricetta base originale che prevedeva 12 muffins ho dimezzato le dosi e ne ho preparati 6.
Non avevo mirtilli o gocce di cioccolata per arricchire i dolcetti allora ho usato la nutella…
Ingredienti per 12 muffins (io ho dimezzato tutto)
250 g di farina 00
150 g di zucchero
6 g di lievito per dolci
¼ cucchiaino da caffè di sale
1 uovo
200 ml di latte
110 g di burro sciolto
1 cucchiaino da caffè di vanillina o essenza di vaniglia
12 pirottini per muffins
Fondamentale per la preparazione di soffici muffins è la separazione iniziale degli ingredienti.
Mescolare in una ciotola tutti gli ingredienti solidi: farina, zuchero, sale, lievito.
Mescolare in un altra ciotola tutti gli ingredienti liquidi: uovo, burro sciolto (non morbido ma proprio sciolto) e latte.
Unire gli ingredienti liquidi alla ciotola delle farine e mescolare bene.
Imburrare e infarinare i pirottini.
Riempire ogni pirottino con una cucchiaiata generosa di impasto, aggiungere un cucchiaino generoso di nutella e ricoprire con un altro po’ di impasto. Infornare a 150°C per il tempo necessario (dipende comunque dal forno).
Una volta sfornati togliere i muffins dai pirottini in modo che perdano l’umidità e lasciarli asciugare.